Waves and Hope

Concerto per Ezio Bosso

Buxus Consort Strings

Waves and Hope

Concerto per Ezio Bosso
Buxus Consort Strings
Basilica di San Petronio di Bologna
domenica 15 maggio 2022 – ore 18.30

Il 14 maggio 2020 scompariva a Bologna il Maestro Ezio Bosso, musicista, compositore e direttore d’orchestra amatissimo che oltre ad aver composto musiche di straordinaria intensità, ha diretto in importantissime istituzioni musicali e ha lavorato incessantemente per dischiudere il mondo della musica classica a tutti, senza distinzioni di livello sociale o culturale. L’Arcidiocesi di Bologna, nel secondo anniversario della sua scomparsa, offre alla cittadinanza un concerto speciale nella Basilica di San Petronio, nato da un’idea del Cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna, sviluppatasi in collaborazione con Annamaria Gallizio, per anni assistente personale del Maestro Bosso.

L’evento oltre che per l’iniziativa dell’Arcidiocesi è realizzato grazie al contributo di Fondazione Carisbo, alla collaborazione del Comune di Bologna e alla collaborazione organizzativa del Buxus Consort Festival.

Sul palcoscenico allestito in San Petronio sarà presente l’orchestra d’archi Buxus Consort Strings, composta da 23 musicisti che nel corso degli anni hanno collaborato con il Maestro Bosso e fatto parte delle formazioni orchestrali da lui fondate (StradivariFestival Chamber Orchestra e Europe Philarmonic Orchestra). L’ensemble guidato da Relja Lukic, primo violoncello dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino, amico e stretto collaboratore del Maestro Bosso, proporrà un intenso programma che si aprirà con il Concerto in sol minore per archi e basso continuo RV 156 di Antonio Vivaldi, passerà attraverso la Seasong 3, Waves and Hope di Ezio Bosso che dà il titolo al concerto, per poi approdare alla meravigliosa Sinfonia n. 2, Under The Trees’ Voices. Il filo che unisce il repertorio in programma è il tema della natura, fonte di ispirazione primaria fortissima nel laboratorio compositivo di Ezio Bosso. Se da un lato gli elementi naturali ispirano diverse opere di Vivaldi, amatissimo da Ezio Bosso, dall’altro nelle composizioni del Maestro Bosso la musicalità intrinseca della natura diviene l’elemento che genera direttamente la partitura. E così nella Seasong 3, Waves and Hope, come bambini scopriamo il mare con le sue onde piene di speranza, così nella Sinfonia n. 2, Under The Trees’ Voices, scritta per la foresta dei violini della Val di Fiemme, Ezio Bosso ci fa ascoltare il respiro degli alberi.

Per EMERGENCY

L’ingresso sarà libero e aperto a tutti coloro che vorranno partecipare. In sostituzione del biglietto d’ingresso tuttavia verrà istituito un “biglietto responsabile” a favore di EMERGENCY per l’emergenza in Ucraina: l’idea del biglietto responsabile nasce dallo stesso Maestro Ezio Bosso, che ha sempre sostenuto la necessità di prevedere il pagamento di un titolo di ingresso, e al tempo stesso ha sempre sostenuto la necessità che ognuno potesse partecipare ai concerti e agli eventi culturali indipendentemente dalle proprie condizioni economiche. Di qui aveva maturato l’idea di un biglietto il cui importo viene scelto direttamente dallo spettatore in fase di acquisto in relazione alle proprie possibilità. Nel caso del concerto in San Petronio a Bologna il biglietto responsabile si tradurrà nella possibilità di effettuare una donazione a EMERGENCY all’ingresso della Basilica. La scelta di devolvere il ricavato della manifestazione a EMERGENCY deriva dal rapporto che il Maestro Bosso aveva con il suo fondatore, Gino Strada. Ezio Bosso nel 2019 aveva invitato Gino Strada a partecipare alla trasmissione Che storia è la musica, andata in onda su Rai 3 con un successo senza precedenti per un evento televisivo dedicato alla musica classica, e in quell’occasione avevano parlato di pace sullo sfondo della Settima Sinfonia di Beethoven.

Il programma nel dettaglio

Il Concerto per Ezio Bosso, intitolato Waves and Hope, si aprirà con il Concerto in sol minore per archi e basso continuo RV 156 di Antonio Vivaldi. Questo breve concerto vivaldiano per soli archi si accosta felicemente al programma che verrà presentato a seguire, non solo per l’ispirazione che la musica di Vivaldi ha rappresentato per Ezio Bosso, ma più nello specifico a partire proprio dalla forma che il concerto vivaldiano porta con sé: la forma del concerto grosso, che costituisce l’ossatura primaria della Sinfonia n. 2, Under The Trees’ Voices.
Il concerto di Vivaldi inoltre, nell’accostamento con il repertorio del Maestro Bosso, evidenzia la propria capacità di attraversare la storia senza perdere di attualità, con un linguaggio semplice e diretto che attraverso l’inventiva del compositore si fa imprevedibile in ogni momento, arrivando ad abbracciare un vastissimo spettro emotivo.

L’elemento di congiunzione più forte tra la partitura vivaldiana e la musica di Ezio Bosso riguarda tuttavia l’ispirazione musicale che viene dalla natura. La natura costituisce infatti il filo di senso principale, che accomuna e unisce tra loro i brani del repertorio di questo Concerto per Ezio Bosso.

La natura con i suoi elementi è stata una fonte di ispirazione primaria fortissima nel laboratorio compositivo di Ezio Bosso. Spesso è la natura ad aprire le strade della scrittura musicale e il Maestro Bosso probabilmente si confronta con essa perché rappresenta un elemento di vitalità pura, dalla quale attingere a pieno quella dinamica che vuole fare propria per la sua musica. In essa con ogni probabilità trova tutte le sfumature musicali che gli servono: dal pianissimo al fortissimo, dal silenzio all’infuriare degli elementi.

Waves and Hope in particolare appartiene al ciclo compositivo delle Seasongs, progetto musicale dedicato all’acqua nelle sue diverse forme. Forme che vengono raccontate attraverso un dialogo immaginario fra due bambini che, giocando con una bacinella piena d’acqua, si chiedono come sia fatto il mare, quale sia il suo profumo, cosa si provi a lasciar scivolare dalla propria mano un pugno di granelli di sabbia. Trasparente e celeste, spumeggiante e impetuoso, profondo e sconfinato, il mare racchiuso nelle Seasongs è un mare sognato, desiderato, metaforico che diventa un personaggio arcaico di natura mitologica del quale seguire le storie e dal quale lasciarsi condurre.

A chiudere il concerto nella Basilica di San Petronio sarà la straordinaria Sinfonia n. 2Under the Trees’ Voices in cui si saldano assieme l’ispirazione data dalla natura, introdotta con le Seasongs, e l’ispirazione vivaldiana, per quel che riguarda la struttura del concerto grosso.
La Sinfonia n. 2 nasce nel 2010 come commissione del festival i Suoni delle Dolomiti, per la foresta dei violini della Val di Fiemme in cui crescono i cosiddetti abeti di risonanza, da cui liutai di tutto il mondo, a partire dallo stesso Stradivari, andavano a selezionare i legni per la costruzione delle tavole armoniche dei propri strumenti.
L’occasione di scrivere una sinfonia per una foresta di abeti porta Ezio Bosso a confrontarsi con il tema delle radici musicali, del bosco e dei suoi suoni, della morfologia e della crescita degli alberi secondo schemi evolutivi di matrice matematica che divengono cellule musicali di ascendenza minimalista.

Buxus Consort Strings

L’orchestra d’archi Buxus Consort Strings nasce in occasione del Buxus Consort Festival dal desiderio di riunire in una formazione orchestrale i musicisti che hanno lavorato con Ezio Bosso e che hanno assimilato il suo modo di lavorare. Il proposito è quello di provare a mettere in pratica le idee che il Maestro Bosso, per formazione virtuoso di contrabbasso, ha sempre professato rispetto agli archi. Le radici della Buxus Consort Strings sono fortemente legate al percorso musicale del Maestro Ezio Bosso. Tutti i musicisti che fanno parte dell’orchestra sono accomunati infatti dall’aver lavorato con il Maestro e la maggior parte di essi ha fatto parte delle formazioni orchestrali da lui fondate in precedenza: in particolare, la StradivariFestival Chamber Orchestra, costituita nel 2017 in occasione del Festival Stradivari di Cremona, e la Europe Philarmonic Orchestra nata nel 2019 per riunire musicisti cresciuti sotto la direzione di Claudio Abbado.

QUANDO

domenica 15 maggio 2022
ingresso a partire dalle 17.30
inizio concerto ore 18.30

DOVE

Bologna – Basilica di San Petronio

PROGRAMMA

Antonio Vivaldi
Concerto in sol minore per archi e basso continuo, RV 156 1. Allegro – 2. Adagio – 3. Allegro
Ezio Bosso
Seasong 3, Waves and Hope
Ezio Bosso
Sinfonia no 2, Under the Trees Voices
1. Adagio, Under the Tree’s Voices
2. Allegro, Growing as a tree
3. Scherzo, Pines and Flowers
4. Trio, Tree’s Sacrifice
5. Finale, Presto, Between Men and Trees

LA FORMAZIONE

violino solo primo Gabrielle Shek
violini primi Agnese Tasso, Elisa Papandrea, Marco Corsini, Grazia Serradimigni, Ottavia Guarnaccia
violino solo secondo Alessio Murgia
violini secondi Gunilla Kerrich, Chiara Spagnolo, Carlotta Arata, Enrico Catale, Marianna Rava
viola solo Francesca Turcato
viole Jessica Orlandi, Davide Bravo, Marcello Salvioni
violoncello solo Relja Lukic
violoncelli Paolo Perucchetti, Michele Ballarini, Eugenio Catale
contrabbassi Lucio Corenzi, Salvatore La Mantia, Margherita Vezzani

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

L’ingresso è libero e aperto a tutti coloro che vogliono partecipare. In sostituzione del biglietto d’ingresso è stato istituito un “biglietto responsabile” a favore di EMERGENCY per l’emergenza in Ucraina: il biglietto responsabile si traduce nella possibilità di effettuare una donazione a EMERGENCY all’ingresso della Basilica.
Non si raccolgono prenotazioni.

DISPOSIZIONI ANTI-COVID

Per partecipare al concerto è necessario indossare mascherina FFP2.

FOTO

Copertina: Lorenzo Benelli
Galleria: Daniele Franchi, Lorenzo Benelli

CONCERTO PER EZIO BOSSO - 15 MAGGIO 2022

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