The Diaries of Adam and Eve
Bosco del Caldarén
Relitto Ostiglia, Porto Vecchio
The Diaries of Adam and Eve
Piercarlo Sacco, Alberto Lo Gatto, Francesca Astrei
Il programma del festival sabato sera al tramonto e domenica mattina si arricchisce di un concerto che vuole offrire a piccoli gruppi di ascoltatori un’esperienza inconsueta all’interno di una cornice naturalistica molto particolare. Il Bosco del Caldarén, uno dei planiziali più antichi delle golene della provincia di Reggio Emilia, accoglierà infatti The Diaries of Adam and Eve di Michael Daugherty che verrà presentato in prima nazionale: il progetto musicale di Daugherty si ispira all’omonimo racconto di Mark Twain, e costruisce una partitura avvincente in cui tessitura musicale e tessitura letteraria si alternano entrando in stretto rapporto dialettico tra loro.
Gli ascoltatori approderanno al concerto attraverso una breve passeggiata che li porterà a partire dal mondo “civilizzato” per andare a scoprire uno spazio edenico a pochi passi dal centro di Gualtieri. Attraverso la musica di Daugherty – e la silente complicità del Bosco del Caldarén – sarà possibile sperimentare una dimensione altra, una momentanea sospensione dello spazio e del tempo.
La presenza nel programma del festival di un concerto nel quale il contrabbasso solista è al centro della scena assieme al violino rappresenta ancora una volta un elemento di connessione con il lavoro di Ezio Bosso, che del contrabbasso è stato un virtuoso, e che è stato tra i pochi compositori contemporanei che – come Daugherty in questo caso – ha scritto per contrabbasso solista. In omaggio a questo elemento di continuità con l’opera di Ezio Bosso il programma del concerto si chiuderà con una piccola danza per contrabbasso e violino dal Quartetto n. 2, Io no ho paura dal titolo L’albero, danza che anche per il titolo è in grado di risuonare pienamente con l’ambientazione boschiva del concerto.
The Diaries of Adam and Eve di Michael Daugherty
Michael Daugherty compone The Diaries of Adam and Eve per violino, contrabbasso e narratori facoltativi, nel 2016. L’opera gli viene commissionata da Martha Walvoord e Jack Unzicker dell’Università del Texas di Arlington, con il contributo della stessa università.
La prima mondiale ha avuto luogo presso la Irons Recital Hall del campus dell’Università del Texas di Arlington il 28 aprile 2016 per l’esecuzione di Martha Walvoord al violino e Jack Unzicker al contrabbasso, voci narranti di Karen Kenaston nel ruolo di Eva e David Grogan nel ruolo di Adamo.
Michael Daugherty nel presentare la sua opera scrive: “The Diaries of Adam and Eve è ispirato all’omonimo racconto di Mark Twain del 1906. La musica che ho composto è divisa in sette movimenti che animano l’arguta rivisitazione che Twain fa del racconto biblico della prima donna e del primo uomo che abitano la Terra ed il Giardino dell’Eden.
La musica riflette anche le buffe riflessioni dell’autore su complessi e contraddittori dualismi quali uomo e donna, bene e male, amore e odio. Non mancano momenti musicali commoventi: pare infatti che i diari siano stati scritti da Twain come una lettera d’amore postuma all’amata moglie Olivia Landgon Clemens, morta nel 1904. Il racconto di Twain si conclude con Adamo che lamentando la morte di Eva dice: Ovunque fosse, lì c’era l’Eden”.
Piercarlo Sacco
Violinista concertista, formatosi con Ivan Krivenski, Pavel Vernikov e Salvatore Accardo, vincitore di numerosi concorsi e del Prix Spécial du Jury al Concorso Yehudi Menuhin 1992. In oltre trent’anni di carriera si è esibito come solista, camerista e concertmaster in teatri e festival internazionali, collaborando con direttori quali Lorin Maazel, Georges Prêtre e Ton Koopman. Violinista e violista dell’ensemble Sentieri selvaggi, ha inciso per Brilliant Classics, Decca, Sony e Deutsche Grammophon, ottenendo prestigiosi riconoscimenti. Insegna presso l’Istituto Rusconi e la Fondazione Piseri, ed è direttore musicale dell’orchestra Gli Archi del Rusconi.
Alberto Lo Gatto
Torinese, diplomato in contrabbasso e perfezionatosi con Ovidiu Badila e Wolfgang Guttler, ha iniziato come jazzista collaborando con George Garzone e Flavio Boltro, per poi ricoprire il ruolo di primo contrabbasso in importanti orchestre italiane. Dal 2002 è freelance, attivo come solista, camerista e direttore, collaborando con formazioni quali OSN RAI, Orchestra da Camera di Mantova, Sentieri selvaggi e Mahler Chamber Orchestra. Si è esibito in oltre mille concerti nei principali festival e sale del mondo, dall’Europa alle Americhe, e ha inciso per etichette come Pan Classics, ottenendo riconoscimenti internazionali.
Francesca Astrei
Attrice e autrice nata a Roma nel 1995, si diploma nel 2018 presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Il suo debutto sul palco è con Paolo Rossi, ne “Il Re Anarchico e i Fuorilegge di Versailles”. Parallelamente incontra Armando Punzo e La Compagnia della Fortezza con cui collabora per lo spettacolo “Naturae” presso il Carcere di Volterra. Nel 2020 è nel cast di spettacoli diretti da Roberto Rustioni e Giorgio Barberio Corsetti. Nel 2021 inizia la sua collaborazione con la Compagnia L.T.I. Piero Gabrielli, compagnia che include attori e attrici con e senza disabilità, diretta da Roberto Gandini. Nel 2023 vince il FringeMi con il monologo “Mi manca Van Gogh” da lei scritto, diretto ed interpretato. Nel 2024, a seguito dello spettacolo “Il cavaliere inesistente” con la regia di Tommaso Capodanno, riceve la candidatura come Miglior Attrice Emergente al Premio Le Maschere del Teatro Italiano. Il suo ultimo spettacolo, intitolato “Io sono verticale”, ha debuttato a giugno 2025 al festival Primavera dei Teatri e a luglio dello stesso anno si è aggiudicato il Premio della Giuria della XII edizione di Direction Under 30, progetto di rilevanza nazionale promosso dal Teatro Sociale di Gualtieri.
BIGLIETTI
settore unico
intero > 15 euro
ridotto under 30 > 11 euro
ridotto under 14 > 6 euro
QUANDO
sabato 13 settembre 2025
ore 18.30
domenica 14 settembre 2025
ore 11.00
DOVE
Bosco del CaldarénPer impraticabilità del bosco, il concerto è spostato al Porto Vecchio
clicca qui per la posizione
PROGRAMMA
Michael Daugherty
The Diaries of Adam and Eve
Genesis
Eve’s Lament
Eden
Adam’s Lament
Serpent
Apple
Wondrous Love
Ezio Bosso
Danza n. 3, Dell’albero da Quartetto n. 2, Io no ho Paura
INTERPRETI
violino Piercarlo Sacco
contrabbasso Alberto Lo Gatto
voce recitante Francesca Astrei
The Diaries of Adam and Eve
Piercarlo Sacco, Alberto Lo Gatto, Francesca Astrei
QUANDO
sabato 13 settembre 2025
ore 18.30
domenica 14 settembre 2025
ore 11.00
DOVE
Bosco del CaldarénPer impraticabilità del bosco, il concerto è spostato al Porto Vecchio
clicca qui per la posizione
BIGLIETTI, PROGRAMMA, INTERPRETI
Il programma del festival sabato sera al tramonto e domenica mattina si arricchisce di un concerto che vuole offrire a piccoli gruppi di ascoltatori un’esperienza inconsueta all’interno di una cornice naturalistica molto particolare. Il Bosco del Caldarén, uno dei planiziali più antichi delle golene della provincia di Reggio Emilia, accoglierà infatti The Diaries of Adam and Eve di Michael Daugherty che verrà presentato in prima nazionale: il progetto musicale di Daugherty si ispira all’omonimo racconto di Mark Twain, e costruisce una partitura avvincente in cui tessitura musicale e tessitura letteraria si alternano entrando in stretto rapporto dialettico tra loro.
Gli ascoltatori approderanno al concerto attraverso una breve passeggiata che li porterà a partire dal mondo “civilizzato” per andare a scoprire uno spazio edenico a pochi passi dal centro di Gualtieri. Attraverso la musica di Daugherty – e la silente complicità del Bosco del Caldarén – sarà possibile sperimentare una dimensione altra, una momentanea sospensione dello spazio e del tempo.
La presenza nel programma del festival di un concerto nel quale il contrabbasso solista è al centro della scena assieme al violino rappresenta ancora una volta un elemento di connessione con il lavoro di Ezio Bosso, che del contrabbasso è stato un virtuoso, e che è stato tra i pochi compositori contemporanei che – come Daugherty in questo caso – ha scritto per contrabbasso solista. In omaggio a questo elemento di continuità con l’opera di Ezio Bosso il programma del concerto si chiuderà con una piccola danza per contrabbasso e violino dal Quartetto n. 2, Io no ho paura dal titolo L’albero, danza che anche per il titolo è in grado di risuonare pienamente con l’ambientazione boschiva del concerto.
The Diaries of Adam and Eve di Michael Daugherty
Michael Daugherty compone The Diaries of Adam and Eve per violino, contrabbasso e narratori facoltativi, nel 2016. L’opera gli viene commissionata da Martha Walvoord e Jack Unzicker dell’Università del Texas di Arlington, con il contributo della stessa università.
La prima mondiale ha avuto luogo presso la Irons Recital Hall del campus dell’Università del Texas di Arlington il 28 aprile 2016 per l’esecuzione di Martha Walvoord al violino e Jack Unzicker al contrabbasso, voci narranti di Karen Kenaston nel ruolo di Eva e David Grogan nel ruolo di Adamo.
Michael Daugherty nel presentare la sua opera scrive: “The Diaries of Adam and Eve è ispirato all’omonimo racconto di Mark Twain del 1906. La musica che ho composto è divisa in sette movimenti che animano l’arguta rivisitazione che Twain fa del racconto biblico della prima donna e del primo uomo che abitano la Terra ed il Giardino dell’Eden.
La musica riflette anche le buffe riflessioni dell’autore su complessi e contraddittori dualismi quali uomo e donna, bene e male, amore e odio. Non mancano momenti musicali commoventi: pare infatti che i diari siano stati scritti da Twain come una lettera d’amore postuma all’amata moglie Olivia Landgon Clemens, morta nel 1904. Il racconto di Twain si conclude con Adamo che lamentando la morte di Eva dice: Ovunque fosse, lì c’era l’Eden”.
Piercarlo Sacco
Violinista concertista, formatosi con Ivan Krivenski, Pavel Vernikov e Salvatore Accardo, vincitore di numerosi concorsi e del Prix Spécial du Jury al Concorso Yehudi Menuhin 1992. In oltre trent’anni di carriera si è esibito come solista, camerista e concertmaster in teatri e festival internazionali, collaborando con direttori quali Lorin Maazel, Georges Prêtre e Ton Koopman. Violinista e violista dell’ensemble Sentieri selvaggi, ha inciso per Brilliant Classics, Decca, Sony e Deutsche Grammophon, ottenendo prestigiosi riconoscimenti. Insegna presso l’Istituto Rusconi e la Fondazione Piseri, ed è direttore musicale dell’orchestra Gli Archi del Rusconi.
Alberto Lo Gatto
Torinese, diplomato in contrabbasso e perfezionatosi con Ovidiu Badila e Wolfgang Guttler, ha iniziato come jazzista collaborando con George Garzone e Flavio Boltro, per poi ricoprire il ruolo di primo contrabbasso in importanti orchestre italiane. Dal 2002 è freelance, attivo come solista, camerista e direttore, collaborando con formazioni quali OSN RAI, Orchestra da Camera di Mantova, Sentieri selvaggi e Mahler Chamber Orchestra. Si è esibito in oltre mille concerti nei principali festival e sale del mondo, dall’Europa alle Americhe, e ha inciso per etichette come Pan Classics, ottenendo riconoscimenti internazionali.
Francesca Astrei
Attrice e autrice nata a Roma nel 1995, si diploma nel 2018 presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio d’Amico. Il suo debutto sul palco è con Paolo Rossi, ne “Il Re Anarchico e i Fuorilegge di Versailles”. Parallelamente incontra Armando Punzo e La Compagnia della Fortezza con cui collabora per lo spettacolo “Naturae” presso il Carcere di Volterra. Nel 2020 è nel cast di spettacoli diretti da Roberto Rustioni e Giorgio Barberio Corsetti. Nel 2021 inizia la sua collaborazione con la Compagnia L.T.I. Piero Gabrielli, compagnia che include attori e attrici con e senza disabilità, diretta da Roberto Gandini. Nel 2023 vince il FringeMi con il monologo “Mi manca Van Gogh” da lei scritto, diretto ed interpretato. Nel 2024, a seguito dello spettacolo “Il cavaliere inesistente” con la regia di Tommaso Capodanno, riceve la candidatura come Miglior Attrice Emergente al Premio Le Maschere del Teatro Italiano. Il suo ultimo spettacolo, intitolato “Io sono verticale”, ha debuttato a giugno 2025 al festival Primavera dei Teatri e a luglio dello stesso anno si è aggiudicato il Premio della Giuria della XII edizione di Direction Under 30, progetto di rilevanza nazionale promosso dal Teatro Sociale di Gualtieri.
BIGLIETTI
settore unico
intero > 15 euro
ridotto under 30 > 11 euro
ridotto under 14 > 6 euro
PROGRAMMA
Michael Daugherty
The Diaries of Adam and Eve
Genesis
Eve’s Lament
Eden
Adam’s Lament
Serpent
Apple
Wondrous Love
Ezio Bosso
Danza n. 3, Dell’albero da Quartetto n. 2, Io no ho Paura
INTERPRETI
violino Piercarlo Sacco
contrabbasso Alberto Lo Gatto
voce recitante Francesca Astrei
BUXUS CONSORT FESTIVAL - QUINTA EDIZIONE 2025
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